Lega Nazionale Professionisti A
Campionato Serie A
12ª Giornata Domenica 09 Dicembre 1990
ore 14:30 Stadio “Luigi Ferraris” Genova
Partita rinviata per impraticabilità del campo
ARBITRO: Pezzella Arcangelo di Frattamaggiore
L’impianto di drenaggio di “Marassi”, lo stadio gioiello rifatto da capo per il Mondiale, è come se non ci fosse. Sono bastate ventiquattrore di pioggia, da prima sottile e poi sempre più fitta, per trasformare l’impianto genovese in una specie di risaia. Assenti anche i teloni protettivi, all’arbitro campano Pezzella sono stati sufficienti un paio di sopralluoghi, alla presenza dei capitani Pellegrini e Voeller, per capire che su quell’acquitrino Sampdoria e Roma non avrebbero mai potuto giocare una partita di calcio. La prima incursione di Pezzella sul campo si è verificata alle 14.25, con la prova del rimbalzo della palla. Il pallone galleggiava malinconicamente sulle pozzanghere. Il secondo sopralluogo è stato fatto venti minuti più tardi e la situazione era ancora più peggiore di prima. Niente da fare, tutti a casa. Quando lo speaker ha annunciato rinvio definitivo della partita, precisando che i pochi spettatori paganti (tra quali 500 tifosi romanisti) avrebbero potuto ottenere il rimborso del biglietto, si è visto Carboni, precipitarsi verso la gradinata Sud per lanciare due mazzi di fori verso i sostenitori sampdoriani. Un episodio che lo stesso Carboni ha chiarito subito dopo: Ho voluto ringraziare i tifosi di qui per non avermi dimenticato. Alla vigilia c’era stato una specie di pellegrinaggio nell’albergo di Camogli dove alloggiavamo. Gente che veniva a salutarmi e a incoraggiarmi. È stata una soddisfazione maggiore di quella che avrei potuto provare se avessimo giocato e vinto. Fuori proseguiva a diluviare tra violenti raffiche di vento e i ventimila spettatori (quasi tutti abbonati), se n’erano già andati da un pezzo Nel tepore degli Spogliatoi si continuava a discutere di un drenaggio che non funziona e di teloni che giacciono inutilizzati in uno scantinato dello stadio. Pare che la forma a schiena d’asino del vecchio campo evitasse il rischio di allagamenti e che il nuovo fondo sia stato allestito con terra di riporto anziché con la sabbia, più adatta ad assorbire l’acqua. In tema di stadi, insomma, una vergogna tira l’altra.
Recupero 23 Gennaio 1991 ore 14:30
Sampdoria-Roma 1990/1991 (2-1) recupero
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