Parma-Lazio 1995-1996 (2-1)

Lega Nazionale Professionisti A
Campionato Serie A
13ª Giornata Domenica 10 Dicembre 1995
ore 14:30 Stadio “Ennio Tardini” Parma

PARMA: Buffon, Mussi (58′ Minotti), Cannavaro, Sensini, Apolloni, Di Chiara, D.Baggio, Brambilla, Crippa, Zola (72′ Melli), Asprilla (87′ Catanese). A disp.: Nista, Stoichkov. All. Scala.

LAZIO: F.Mancini, Nesta, Favalli (80′ Gottardi), Fuser (66′ Piovanelli), Bergodi, Chamot, M.Esposito, Marcolin, Casiraghi (68′ Iannuzzi), Di Matteo, Signori. A disp. Orsi, Romano. All. Zeman.

Arbitro: Trentalange (Torino).

Marcatori: 37′ Asprilla, 48′ Zola, 90′ Di Matteo.

ammoniti Brambilla, D.Baggio, Marcolin, Nesta. Esordio in serie A per Alessandro Iannuzzi classe 1975.
Calci d’angolo: 6-4.
Spettatori: 24.500 per un incasso di £. 921.000.000.

La Lazio crolla ancora, e il Parma conferma la propria solidità. Non basta il gol di Di Matteo, arrivato dopo quasi tre mesi di astinenza in trasferta, a risollevare le ambizioni biancocelesti. La squadra di Zeman cede 2-1 al Tardini contro un Parma compatto e organizzato, che si mantiene a ridosso del Milan.

Decisivi per i gialloblù i gol di Asprilla e Zola, nonostante alcune difficoltà offensive. L’assenza di giocatori chiave come Boksic e Winter ha pesato sulla Lazio, costretta a schierare una formazione di emergenza. Buffon, tra i pali del Parma, ha sventato una pericolosa conclusione di Signori, mentre la difesa laziale, distratta e insufficiente, ha concesso troppo agli avversari.

Per i biancocelesti, è la terza sconfitta consecutiva, segnale di una crisi profonda. Nemmeno le giustificazioni di Zeman, che ha sollevato dubbi su un presunto gol fantasma, possono nascondere i limiti della squadra, lontana dall’aggressività che la caratterizzava. Cragnotti dovrà ora fare i conti con un progetto che appare sempre più in difficoltà.

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