Lega Nazionale Professionisti A
Campionato Serie A
16ª Giornata Domenica ^7 Gennaio 1996
ore 20:30 Stadio “San Nicola” Bari
Bari : 1 Fontana Alberto, 20 Ricci Gianluca, 18 Mangone Amedeo, 23 Sala Luigi, 25 Ingesson Klas, 15 Gerson Candido Cacapa, 5 Manighetti Gian Paolo, 7 Gautieri Carmine, 8 Pedone Francesco, 19 Andersson Kennet, 10 Protti Igor
Panchina: 12 Gentili Luca, 2 Montanari Marcello, 3 Annoni Paolo, 16 Ficini Fabrizio, 13 Ventola Nicola
Allenatore: Fascetti Eugenio
Inter : 1 Pagliuca Gianluca, 13 Festa Gianluca, 2 Bergomi Giuseppe, 19 Paganin II Massimo, 28 Pistone Alessandro, 6 Roberto Carlos Da Silva, 17 Fresi Salvatore, 4 Zanetti Javier, 18 Berti Nicola, 27 Branca Marco, 23 Ganz Maurizio
Panchina: 22 Landucci Marco, 10 Carbone Benito, 5 Dell’Anno Francesco, 26 Caio Decoussan, 24 Fontolan II Davide
Allenatore: Ardemagni Gianni
Marcatori
15′ pt azione Roberto Carlos Inter
31′ pt azione Sala Bari
28′ st azione Protti Bari
34′ st azione Ingesson Bari
45′ st azione Protti Bari
Sostituzioni
32′ st out Berti Inter
32′ st in Carbone Inter
36′ st out Gautieri Bari
36′ st out Branca Inter
36′ st in Montanari Bari
36′ st in Caio Inter
Espulsioni
25′ st – Bergomi Inter
Il 7 gennaio 1996 è una data che resterà indelebile nella memoria dei tifosi del Bari, un pomeriggio di gloria e passione che ha segnato una delle più belle vittorie della storia recente della squadra. Quel giorno, allo stadio San Nicola, i galletti affrontavano l’Inter di Roy Hodgson, una formazione che, nonostante il valore dei suoi giocatori come Zanetti, Ganz, Branca e il leggendario Roberto Carlos, si trovava in una fase di difficoltà.
La partita, iniziata con il piede giusto per i nerazzurri, ha visto il brasiliano Roberto Carlos trovare il gol al 15° minuto, con un potente sinistro che non ha lasciato scampo a Fontana. Il pubblico del San Nicola, che gremiva gli spalti con oltre 40.000 spettatori, si è immediatamente trovato in silenzio, ma non per molto. La reazione dei biancorossi è stata pronta e decisa: al 32° minuto, Sala ha ristabilito l’equilibrio, sfruttando un’incertezza di Pagliuca su un corner battuto da Pedone. Un colpo di testa che ha ridato speranza alla squadra di Fascetti, permettendo loro di andare negli spogliatoi sull’1-1.
La ripresa si è rivelata un’esplosione di emozioni. Nonostante alcune buone opportunità per l’Inter, fermate da un attento Fontana, il Bari è riuscito a portare la partita sui binari della vittoria. La svolta è arrivata al 70° minuto, quando Bergomi ha commesso un fallo su Protti, che si stava involando verso la porta, causando l’espulsione del capitano dell’Inter. Con l’uomo in meno, l’Inter ha iniziato a cedere sotto i colpi dei galletti. Solo tre minuti più tardi, Igor Protti ha firmato uno dei gol più belli di quella stagione, con un tiro potente e preciso da fuori area che ha sorpreso Pagliuca. Un gol che ha consacrato definitivamente il bomber barese, il quale si sarebbe poi laureato capocannoniere della Serie A di quella stagione.
Il 3-1 è arrivato al 79°, con Klas Ingesson che ha chiuso i conti grazie a una splendida azione personale, su assist di Gerson. Ma i biancorossi non si sono fermati, e al 83° un altro colpo di scena: Protti ha firmato il suo secondo gol della partita, ribadendo in rete di testa un pallonetto di Kenneth Andersson che si era stampato sulla traversa. Un 4-1 che ha lasciato senza fiato i tifosi dell’Inter e che ha mandato in delirio i sostenitori del Bari.
Quella vittoria, che ha rappresentato un trionfo assoluto per il Bari, ha avuto un significato ben più profondo: alla sedicesima giornata del campionato, la squadra di Fascetti, con 15 punti, si trovava in piena lotta per la salvezza, a soli 2 punti di distanza da Torino e Piacenza, che occupavano il quartultimo posto. Il successo contro una delle grandi del calcio italiano ha infuso nuova fiducia nel gruppo, che avrebbe poi lottato con grinta e determinazione fino alla salvezza, dimostrando che, anche nelle difficoltà, il Bari aveva il cuore e la forza per sfidare qualsiasi avversario.
Quella giornata storica, con il 4-1 rifilato all’Inter, è diventata parte integrante della memoria calcistica del Bari, un ricordo indelebile che fa ancora sognare i tifosi di oggi e che continuerà a vivere nel cuore di chi c’era.
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Inter stagione 1995-1996