Lega Nazionale Professionisti A
Campionato Serie A
16ª Giornata Domenica ^7 Gennaio 1996
ore 14:30 Stadio “San Paolo” Napoli
Napoli : 1 Taglialatela Giuseppe, 2 Ayala Robert Fabian, 6 Cruz André, 4 Bordin Roberto, 3 Tarantino Massimo, 10 Pizzi Fausto, 14 Pari Fausto, 11 Pecchia Fabio, 9 Agostini Massimo, 7 Buso Renato, 20 Di Napoli Arturo
Panchina: 12 Di Fusco Raffaele, 15 Baldini Francesco, 21 Policano Roberto, 19 Imbriani Carmelo, 8 Boghossian Alain
Allenatore: Sensibile Aldo
Lazio : 29 Mancini Francesco, 5 Favalli Giuseppe, 17 Gottardi Guerino, 2 Negro Paolo, 6 Chamot Jose Antonio, 4 Marcolin Dario, 10 Winter Aaron, 3 Romano Alessandro, 8 Boksic Alen, 9 Casiraghi Pierluigi, 11 Signori Giuseppe
Panchina: 12 Orsi Fernando, 13 Nesta Alessandro, 20 Bergodi Cristiano, 21 Piovanelli Marco, 7 Rambaudi Roberto
Allenatore: Zeman Zdenek
Marcatori
25′ pt azione Di Napoli Napoli
Sostituzioni
8′ st out Casiraghi Lazio
8′ st in Rambaudi Lazio
23′ st out Di Napoli Napoli
23′ st in Policano Napoli
27′ st out Pizzi Napoli
27′ st out Nesta Lazio
27′ st in Boghossian Napoli
27′ st in Piovanelli Lazio
37′ st out Ayala Napoli
37′ st in Baldini Napoli
12′ pt out Gottardi Lazio
12′ pt in Nesta Lazio
Espulsioni
40′ pt – Boksic Lazio
37′ st – Tarantino Napoli
Napoli torna a vincere: un successo casalingo contro la Lazio
Dopo oltre tre mesi di digiuno, il Napoli ritrova la vittoria al San Paolo battendo la Lazio 1-0. Scopri i dettagli del match, le analisi e i commenti post-partita.
Il San Paolo ha finalmente riabbracciato il sapore della vittoria. Dopo oltre tre mesi di attesa, il Napoli ha superato la Lazio 1-0, interrompendo un lungo digiuno casalingo che durava dal 24 settembre. Un successo fondamentale per la squadra di Boskov, arrivato contro una Lazio in crisi di risultati, che ha incassato la quarta sconfitta consecutiva in trasferta.
La crisi della Lazio in trasferta
La Lazio non vince fuori casa da quattro mesi e ha segnato solo cinque gol lontano dall’Olimpico. Nonostante la qualità dimostrata in casa, i limiti di personalità e temperamento della squadra di Zeman continuano a emergere in trasferta, evidenziati anche dall’espulsione di Boksic al 39’ per una manata a Bordin. Questo gesto ha lasciato i biancocelesti in dieci per gran parte della partita.
Un avvio promettente per la Lazio
Nei primi venti minuti, la Lazio sembrava in grado di sfatare i fantasmi delle recenti sconfitte contro Fiorentina, Vicenza e Parma. Nonostante le assenze di Fuser e Di Matteo, e l’infortunio di Gottardi, i biancocelesti mostravano intraprendenza e aggressività. Signori colpiva una traversa su punizione, mentre Taglialatela salvava il Napoli con un paio di interventi decisivi.
Il gol decisivo di Di Napoli
La svolta del match è arrivata al 23’ con il primo vero contropiede del Napoli. Un cross ben calibrato di Tarantino trovava la testa di Pecchia, il cui colpo veniva respinto da Mancini. Sulla ribattuta, Arturo Di Napoli si faceva trovare pronto, segnando il gol della vittoria.
Per Di Napoli, alla prima presenza da titolare in campionato, si tratta del secondo gol in Serie A. Milanese di origine ma con radici napoletane, il giovane attaccante ha dichiarato: “I severi messaggi del mister mi hanno fatto tirare fuori gli attributi”.
Una Lazio irriconoscibile dopo il gol
Dopo il vantaggio del Napoli, la Lazio si è spenta. Marcolin non riusciva a sopperire all’assenza di Di Matteo, mentre Casiraghi e Signori faticavano a trovare spazi contro la solida difesa partenopea. Le speranze biancocelesti si infrangevano definitivamente con l’espulsione di Boksic.
Scelte discutibili e reazioni post-partita
Le decisioni dei due tecnici hanno suscitato dubbi. Zeman ha effettuato sostituzioni poco efficaci, mentre Boskov ha tolto tre dei migliori in campo (Di Napoli, Pizzi e Ayala).
Nel post-partita, Signori ha criticato l’arbitraggio, lamentando un rigore negato su Casiraghi e presunti insulti verso Romano. Zeman, invece, ha riconosciuto i limiti della sua squadra: “Abbiamo peccato di presunzione e scarsa personalità. Dobbiamo crescere, ma quando?”.
Conclusione
Questa vittoria permette al Napoli di respirare e ritrovare fiducia, mentre per la Lazio è tempo di riflessione. La squadra di Zeman dovrà lavorare sulla propria fragilità mentale per invertire la rotta.
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