Cremonese-Milan 1995-1996 (0-0)

Lega Nazionale Professionisti A
Campionato Serie A
17ª Giornata Domenica 14 Gennaio 1996
ore 14:30 Stadio “Giovanni Zini” Cremona

CREMONESE: Turci, Gualco, Giandebiaggi, Verdelli, Garzya, Cristiani, Maspero, De Agostini, Petrachi, Aloisi II (71′ Fantini), Florijancic (58′ Tentoni) – All.: Simoni
MILAN: S. Rossi, Panucci II, P. Maldini, Albertini, Costacurta, Baresi II, Boban (89′ Donadoni), Desailly II, Simone (77′ Lentini), Savicevic, Baggio I – All.: Capello
Arbitro: Beschin
Spettatori: 13.932

Il Dopo Weah Inizia con un Pareggio Nebbioso: Milan Bloccato dalla Cremonese

Il Milan campione d’inverno non riesce a superare una determinata Cremonese in una serata segnata dalla nebbia e da un gioco duro ma leale. Il risultato finale di 0-0 allo Stadio Zini racconta poco dell’intensità e delle emozioni vissute in campo, ma lascia emergere segnali preoccupanti per la squadra di Fabio Capello.

Una Cremonese Coraggiosa e Determinata

La Cremonese, fanalino di coda della classifica, ha affrontato il Milan con coraggio e una difesa impenetrabile guidata dal libero Verdelli, autore di una prestazione straordinaria. Nonostante le assenze di giocatori chiave come Perovic, Ferraroni, Orlando e Dall’Igna, la squadra di Luigi Simoni ha saputo organizzarsi al meglio, mostrando cuore e intelligenza tattica.

Tentoni e Maspero sono stati protagonisti di alcune ripartenze pericolose, mentre De Agostini e Garzya hanno tenuto a bada i solisti rossoneri. Verdelli, con un mix di mestiere ed efficacia, ha negato a Simone l’unica vera occasione da gol per il Milan nel primo tempo.

Milan: Supremazia Sterile e Mancanza di Profondità

Senza George Weah, il Milan ha mostrato gravi difficoltà nel creare gioco offensivo. Il tridente composto da Simone, Baggio e Savicevic non è mai riuscito a trovare l’intesa necessaria per superare la difesa avversaria. La squadra ha faticato a mantenere il controllo del centrocampo, con Albertini e Desailly spesso intrappolati dalla pressione asfissiante della Cremonese.

Capello ha provato a smuovere la situazione con l’ingresso di Lentini nella ripresa, ma i cambi non hanno portato i risultati sperati. La manovra rossonera si è rivelata macchinosa e prevedibile, con poche giocate incisive e una scarsa capacità di sfruttare gli spazi.

Un Episodio Controverso: Il Rigore Non Concesso

L’episodio chiave della partita arriva al 70’, quando Beschin non assegna un rigore evidente per un fallo di Tentoni su Maldini. La decisione ha sollevato proteste accese da parte del Milan, ma non basta a giustificare una prestazione complessivamente al di sotto delle aspettative.

Cremonese Vicina al Colpo Grosso

La Cremonese ha addirittura rischiato di portare a casa i tre punti. In contropiede, Tentoni ha avuto una grande occasione, ma Sebastiano Rossi si è opposto con un intervento decisivo. Gli uomini di Simoni hanno chiuso il match in attacco, mostrando grande energia e determinazione.

Conclusioni: Una Fuga Rimandata

Per il Milan, questa partita rappresenta un campanello d’allarme. La mancanza di profondità e incisività in attacco, unita a una gestione opaca del centrocampo, mette in discussione la solidità della squadra di Capello. D’altra parte, la Cremonese può essere soddisfatta di aver fermato una delle squadre più forti del campionato, dimostrando che con cuore e organizzazione anche le imprese più difficili sono possibili.

Il Milan rimane in testa alla classifica, ma questa prestazione opaca lascia intendere che la corsa al titolo potrebbe essere più complicata del previsto.

Cliccate sulla foto per ingrandirla e scorrete con il dito

Cliccate sui link per vedere le altre partite della stagione di
Cremonese stagione 1995-1996
Milan stagione 1995-1996