Lega Nazionale Professionisti A
Campionato Serie A
17ª Giornata Domenica 14 Gennaio 1996
ore 14:30 Stadio “Euganeo” Padova
Padova : 1 Bonaiuti Adriano, 2 Sconziano Antonio, 6 Cuicchi Andrea, 4 Giampietro Silvio Vittorio, 3 Gabrieli Franco, 5 Rosa Massimiliano, 8 Nunziata Carmine, 10 Longhi Damiano, 7 Kreek Michel, 11 Amoruso I Nicola, 19 Vlaovic Goran
Panchina: 12 Dal Bianco Ennio, 29 Nava Stefano, 18 Fiore I Stefano, 28 Van Utrecht Leonard, 17 Coppola Maurizio
Allenatore: Sandreani Mauro
Atalanta : 1 Ferron Fabrizio, 7 Luppi Gianluca, 19 Valentini Mauro, 9 Montero Paolo, 15 Rotella Franco, 3 Bonacina Walter, 5 Fortunato Daniele, 6 Gallo Fabio, 2 Herrera Josè Oscar, 20 Vieri I Christian, 18 Tovalieri Sandro
Panchina: 12 Pinato Davide, 4 Boselli Nicola, 10 Morfeo Domenico, 17 Sgrò Marco, 14 Pisani Federico
Allenatore: Mondonico Emiliano
Marcatori
2′ st azione Van Utrecht Padova
10′ st azione Morfeo Atalanta
20′ st azione Morfeo Atalanta
31′ st azione Vlaovic Padova
40′ st azione Vlaovic Padova
Sostituzioni
7′ st out Gallo Atalanta
7′ st in Morfeo Atalanta
38′ st out Rotella Atalanta
38′ st in Sgrò Atalanta
41′ st out Amoruso I Padova
41′ st in Nava Padova
44′ st out Kreek Padova
44′ st in Coppola Padova
42′ pt out Sconziano Padova
42′ pt in Van Utrecht Padova
45′ pt out Tovalieri Atalanta
45′ pt in Boselli Atalanta
Espulsioni
37′ pt – Luppi Atalanta
Padova supera l’Atalanta in una partita emozionante: vittoria per 3-2 al Comunale Euganeo
In una serata di Serie A che ha tenuto i tifosi con il fiato sospeso, il Padova ha trionfato contro l’Atalanta con un emozionante 3-2 al Stadio Comunale Euganeo. L’allenatore Mauro Sandreani ha guidato i biancoscudati verso una vittoria cruciale, mentre Emiliano Mondonico e la sua Atalanta hanno combattuto fino all’ultimo secondo, regalando una partita memorabile.
Gli episodi chiave del match
La sfida è stata segnata da momenti decisivi sin dalle fasi iniziali. Al 37′, l’Atalanta ha subito una grave battuta d’arresto con l’espulsione di Gianluca Luppi, che ha lasciato i bergamaschi in inferiorità numerica. Nonostante la difficoltà, i nerazzurri hanno dimostrato grande carattere, cercando di resistere agli attacchi incessanti del Padova.
Al 40′, Sandreani ha effettuato una mossa strategica, sostituendo Antonio Sconziano con Leonard Van Utrecht. La scelta si è rivelata vincente, con Van Utrecht che ha siglato il primo gol al 47′, portando il Padova in vantaggio.
La reazione dell’Atalanta
Determinata a non cedere, l’Atalanta ha risposto prontamente. Al 52′, Emiliano Mondonico ha introdotto Domenico Morfeo al posto di Fabio Gallo. L’impatto di Morfeo è stato immediato: al 55′, il trequartista ha segnato il gol del pareggio, ridando speranza ai suoi.
La spinta offensiva dell’Atalanta è proseguita, e al 66′ Morfeo ha messo a segno la sua doppietta personale, portando i bergamaschi in vantaggio per 2-1. A questo punto, sembrava che l’Atalanta potesse controllare la partita.
Il ritorno del Padova
Il Padova, però, non si è arreso. Al 75′, Goran Vlaovic ha trovato la rete del pareggio, riaccendendo le speranze dei tifosi di casa. L’allenatore Sandreani ha continuato a giocare le sue carte, effettuando una sostituzione al minuto 83: Marco Sgrò è subentrato a Franco Rotella.
La scelta è stata ancora una volta azzeccata. Appena un minuto dopo, al 84′, Vlaovic ha siglato il suo secondo gol, fissando il punteggio sul definitivo 3-2. Nonostante gli ultimi assalti dell’Atalanta, il Padova è riuscito a mantenere il vantaggio, conquistando tre punti preziosissimi.
Implicazioni in classifica
Questa vittoria rappresenta una boccata d’ossigeno per il Padova, che sale a 15 punti, pur restando al 17° posto. L’Atalanta, invece, rimane a 22 punti, occupando la 12° posizione in classifica. Per entrambe le squadre, questa partita è stata un banco di prova importante nella corsa alla salvezza e al miglioramento in campionato.
Un match indimenticabile
La partita al Comunale Euganeo resterà nella memoria dei tifosi per l’intensità e l’imprevedibilità degli eventi. Con una prestazione determinata e un coraggio fuori dal comune, il Padova ha dimostrato di poter competere anche contro avversari di grande caratura.
I riflettori ora si spostano sui prossimi impegni di campionato, con entrambe le squadre che cercheranno di costruire sui rispettivi risultati per migliorare le loro posizioni in classifica. Per il Padova, questa vittoria è il simbolo della loro resilienza e della capacità di non mollare mai.
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