Torino-Padova 1995-1996 (2-0)

Lega Nazionale Professionisti A
Campionato Serie A
20ª Giornata Domenica ^4 Febbraio 1996
ore 14:30 Stadio “Delle Alpi” Torino

Torino : 30 Caniato Massimiliano, 13 Dal Canto Alessandro, 2 Angloma Jocelyn, 24 Cravero Roberto, 4 Falcone Giulio, 6 Maltagliati Roberto, 3 Milanese Mauro, 11 Cristallini Paolo, 16 Bernardini Antonino, 7 Rizzitelli Ruggiero, 27 Karic Veldin
Panchina: 1 Biato Enzo Maurizio, 14 Sogliano Sean, 25 Mezzano Luca, 28 Minaudo Giuseppe, 20 Dionigi Davide
Allenatore: Scoglio Francesco
Padova : 1 Bonaiuti Adriano, 6 Cuicchi Andrea, 4 Giampietro Silvio Vittorio, 3 Gabrieli Franco, 5 Rosa Massimiliano, 29 Nava Stefano, 10 Longhi Damiano, 7 Kreek Michel, 8 Nunziata Carmine, 19 Vlaovic Goran, 11 Amoruso I Nicola
Panchina: 12 Dal Bianco Ennio, 2 Sconziano Antonio, 17 Coppola Maurizio, 18 Fiore I Stefano, 28 Van Utrecht Leonard
Allenatore: Sandreani Mauro
Marcatori
10′ pt azione Rizzitelli Torino
14′ st azione Angloma Torino
Sostituzioni
1′ st out Nava Padova
1′ st in Van Utrecht Padova
28′ st out Kreek Padova
28′ st in Fiore I Padova
29′ st out Giampietro Padova
29′ st in Sconziano Padova
42′ st out Karic Torino
42′ st in Minaudo Torino

Torino-Padova 2-0: La Seconda Vittoria della Gestione Scoglio e il Risveglio del Toro

Il Torino conquista una vittoria fondamentale contro il Padova nella 20ª giornata del Campionato di Serie A 1995-1996, imponendosi per 2-0 davanti a 20.000 tifosi allo Stadio “Delle Alpi”. Un successo che non solo porta tre punti cruciali, ma segna anche un momento di rinascita per la squadra granata, che sta finalmente mostrando il valore del suo gioco sotto la guida di mister Scoglio.

Una Vittoria Convincente: Il Toro Mostra Carattere

Nonostante il punteggio di 2-0, la vittoria del Torino è stata molto più netta di quanto dica il risultato. La squadra ha dominato l’incontro, colpendo anche due pali e vedendo annullata una rete di Cristallini, che avrebbe potuto rendere ancora più ampio il margine di vantaggio. La rete del 2-0 arriva grazie a un’incornata di Rizzitelli e a una prodezza di Angloma, che hanno sigillato una performance convincente da parte del Toro.

Il tecnico Scoglio sta raccogliendo i frutti di una stagione che sembrava difficile, ma che sta lentamente prendendo una piega positiva. La squadra, pur orfana della fantasia e del carisma di Abedì Pelé (il cui ritorno è previsto per il giorno successivo, sebbene il suo recupero potrebbe slittare), ha mostrato un gioco sempre più fluido ed efficace, con una difesa solida e un attacco pronto a colpire in contropiede.

La Tattica di Scoglio: Una Squadra Coesa e Concreta

Il Torino ha mostrato una buona organizzazione difensiva, con i reparti corti e pronti a rispondere in contropiede, come ama fare Scoglio. La gestione della partita è stata impeccabile, con la squadra che ha saputo soffrire e aspettare il momento giusto per accelerare. L’assetto tattico, che vede la difesa e il centrocampo ben protetti, ha garantito una solida base da cui partire per lanci veloci in attacco. L’allenatore ha anche effettuato scelte tattiche intelligenti, come quella di Dal Canto al posto di Milanese, che non ha alterato l’equilibrio difensivo del Torino.

La squadra ha visto crescere la propria personalità, con ogni giocatore, titolare o di riserva, pronto a fare la propria parte. Questo spirito di gruppo e la concentrazione sono stati determinanti per ottenere il risultato contro un Padova che, sebbene in salute e reduce da una serie di ottimi risultati, non ha saputo impensierire veramente la difesa granata.

Il Padova Non Basta: Rizzitelli e Angloma Decisivi

Il Padova, allenato da Sandreani, si è presentato a Torino con buone credenziali, avendo ottenuto dieci punti nelle ultime cinque partite. Tuttavia, la squadra patavina ha trovato di fronte a sé un Torino ben messo in campo, che ha limitato le azioni offensive di Vlaovic e Amoruso, i due attaccanti più pericolosi. Nonostante un buon primo tempo, in cui Gabrieli ha colpito il palo con un potente tiro da fuori e Kreek ha avuto una buona occasione, il Padova non è mai riuscito a creare vere occasioni da gol.

Il Torino, dal canto suo, ha visto una grande prestazione da parte di Angloma e Rizzitelli, che hanno contribuito a fare la differenza in fase offensiva. Il centrocampo granata, con Cravero a orchestrare il gioco e Karic a fare da punto di riferimento, ha dominato il match, mentre la difesa ha retto bene anche grazie a una copertura solida e a una buona lettura delle azioni avversarie.

Un Passo Importante per la Salvezza

Questa vittoria porta il Torino a tre punti di vantaggio sul Padova, portando anche un ulteriore distacco su squadre come Bari e Cremonese, che si trovano in lotta per la salvezza. Nonostante il Piacenza abbia mantenuto il punto di vantaggio, la classifica del Torino è in netto miglioramento, e il prossimo incontro con la Sampdoria, in trasferta a Marassi, sarà un altro spareggio fondamentale per la lotta per la permanenza in Serie A.

Con mister Scoglio alla guida, il Torino ha trovato la sua identità e sta costruendo una squadra solida, pronta a lottare fino all’ultimo per mantenere la categoria. La strada è ancora lunga, ma questa vittoria è un segnale positivo che lascia ben sperare per il futuro.

Conclusioni

Il Torino di Scoglio ha finalmente mostrato la sua forza, battendo un Padova mai pericoloso e conquistando tre punti cruciali per la salvezza. Grazie a un gioco più compatto, equilibrato e concreto, i granata stanno lentamente risalendo la classifica e dimostrando che, con il giusto lavoro di squadra e la guida di un tecnico esperto, è possibile sperare in una permanenza in Serie A anche dopo un inizio di stagione difficile. Il Toro è pronto a combattere per il suo futuro!

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