Atalanta-Milan 1995-1996 (0-1)

Lega Nazionale Professionisti A
Campionato Serie A
21ª Giornata Domenica 11 Febbraio 1996
ore 15:00 Stadio “Atleti Azzurri d’Italia” Bergamo

Atalanta : 1 Ferron Fabrizio, 11 Paganin I Antonio, 7 Luppi Gianluca, 19 Valentini Mauro, 9 Montero Paolo, 13 Pavone Cristiano, 17 Sgrò Marco, 3 Bonacina Walter, 10 Morfeo Domenico, 5 Fortunato Daniele, 20 Vieri I Christian
Panchina: 12 Pinato Davide, 4 Boselli Nicola, 6 Gallo Fabio, 14 Pisani Federico, 18 Tovalieri Sandro
Allenatore: Mondonico Emiliano
Milan : 1 Rossi Sebastiano, 3 Maldini Paolo, 29 Costacurta Alessandro, 2 Panucci II Christian, 8 Desailly Marcel, 6 Baresi II Franco, 10 Savicevic Dejan, 4 Albertini Demetrio, 11 Donadoni Roberto, 9 Weah George, 18 Baggio I Roberto
Panchina: 12 Ielpo Mario, 21 Tassotti Mauro, 24 Eranio Stefano, 16 Locatelli Tomas, 7 Di Canio Paolo
Allenatore: Capello Fabio
Marcatori
2′ pt azione Weah Milan
Sostituzioni
1′ st out Baggio I Milan
1′ st in Eranio Milan
3′ st out Luppi Atalanta
3′ st in Pisani Atalanta
25′ st out Sgrò Atalanta
25′ st in Gallo Atalanta
32′ st out Morfeo Atalanta
32′ st in Tovalieri Atalanta
44′ st out Savicevic Milan
44′ st in Tassotti Milan
Espulsioni
44′ st – Panucci II Milan

Atalanta vs Milan 1995-1996: Un Trionfo Rossonero con la Firma di Weah

Il 11 febbraio 1996, il Milan si imponeva con un 1-0 sul campo dell’Atalanta nell’ambito della 21ª giornata del Campionato di Serie A, in una partita che rimarrà nella memoria degli appassionati per il suo dinamismo e l’incisività del gol segnato da George Weah. Questo incontro, disputato allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” di Bergamo, è stato una chiara dimostrazione della forza e della determinazione della squadra allenata da Fabio Capello.

Weah Protagonista: Un Inizio Scintillante

Il Milan, ancora una volta protagonista in Serie A, non perde tempo e dimostra subito la sua superiorità. Dopo appena 60 secondi di gioco, un rilancio perfetto di Marcel Desailly mette George Weah nella condizione di affrontare il portiere avversario, Ferron. Con un tocco delicato di esterno, il liberiano supera il portiere e segna il gol che vale l’intera partita. Un’azione fulminea che lascia senza respiro l’Atalanta e decide il destino dell’incontro: 1-0 per il Milan.

Questo gol, segnato al minuto 1, si rivelerà essere l’unico della partita, ma anche l’unico tiro nello specchio della porta per il Milan, che conquista una vittoria fondamentale. Con questo successo, la squadra rossonera allunga la sua striscia di risultati utili consecutivi a 16 e conquista la sua quinta vittoria esterna del campionato.

Difesa Impermeabile e Controllo del Gioco

Se il gol di Weah è stato il momento clou, la vera chiave della vittoria risiede nella solidità della difesa milanista. Con una linea difensiva inossidabile, capitanata da Franco Baresi e supportata da un’incredibile prestazione di Sebastiano Rossi tra i pali, il Milan ha saputo gestire senza difficoltà i tentativi offensivi dell’Atalanta. Nonostante una buona prestazione della squadra di Mondonico, con Morfeo e Vieri tra i più attivi, non c’è stato modo di perforare la muraglia difensiva del Milan.

Rossi ha infatti sventato pericoli con interventi decisivi su Sgrò, Bonacina e Morfeo, blindando la porta rossonera e mantenendo intatto il vantaggio di Weah. Desailly ha distrutto ogni iniziativa offensiva degli avversari, frantumando ogni velleità di ripartenza dell’Atalanta con una prestazione di grande intensità.

Capello e la Gestione della Partita

Fabio Capello ha gestito l’incontro con la consueta astuzia tattica. La sostituzione di Roberto Baggio, apparso non al meglio fisicamente, con Eranio, ha permesso al Milan di mantenere un equilibrio perfetto in campo. Nonostante l’Atalanta non si sia mai tirata indietro nella lotta, cercando di riaprire il match con l’ingresso di Pisani e Tovalieri, il Milan ha mantenuto il controllo del gioco, con Savicevic che ha giocato con la classe dei fuoriclasse, dando linfa al gioco di squadra.

L’espulsione di Panucci, per un fallo da dietro su Pisani, ha complicato leggermente i piani del Milan, ma Capello ha subito reagito facendo entrare Tassotti per dare solidità alla difesa e gestire i minuti finali.

Le Occasioni e gli Sforzi dell’Atalanta

Nonostante la sconfitta, l’Atalanta ha avuto diverse occasioni per pareggiare. Morfeo, con i suoi calci piazzati, ha costantemente messo in difficoltà la difesa rossonera. Un potente tiro di Sgrò al 33′ è stato respinto in corner da Rossi, mentre un altro tentativo di Bonacina (55′) è andato alto di poco sopra la traversa. La squadra bergamasca ha cercato di sfruttare ogni occasione, ma il Milan ha chiuso ogni spazio con una difesa solida e concentrata.

Conclusioni: Il Milan Mostra il Suo Potere

Con questa vittoria, il Milan ha dimostrato di essere una macchina perfetta, capace di gestire i ritmi della partita e capitalizzare le occasioni quando si presentano. La squadra rossonera ha confermato la sua forza, non solo nell’attacco con Weah, ma soprattutto nella solidità difensiva, che ha permesso di difendere il risultato senza particolari affanni.

L’Atalanta, pur giocando un buon calcio e mostrando grinta, non è riuscita a fare breccia nella difesa milanista e ha dovuto arrendersi alla determinazione dei campioni d’Italia. Il Milan, ormai lanciato verso la conquista del titolo, si conferma come una delle squadre più forti della Serie A, destinata a dominare il campionato anche nella seconda metà della stagione.

Cliccate sulla foto per ingrandirla e scorrete con il dito

Cliccate sui link per vedere le altre partite della stagione di
Atalanta stagione 1995-1996
Milan stagione 1995-1996