Roma-Inter 1995-1996 (1-0)

Lega Nazionale Professionisti A
Campionato Serie A
34ª Giornata Domenica 12 Maggio 1996
ore 16:00 Stadio “Olimpico” Roma

ROMA: Cervone, Aldair, Petruzzi, Lanna, Moriero, Di Biagio (40’st Cappioli), Thern, Statuto, Carboni, Totti (31’st Annoni), Delvecchio (43’st Balbo). Allenatore: Mazzone.

Inter: Pagliuca, Bergomi (20’st Fontolan), M. Paganin, Fresi, Pistone, J. Zanetti, Ince, Manicone (1’st B. Carbone), Roberto Carlos, Ganz, Branca. Allenatore: Hodgson.
Arbitro: Cesari.
RETE: 44’pt Di Biagio (R).

Roma in Festa: Di Biagio Conquista la Vittoria Contro l’Inter con un Rigore Decisivo – L’Ultimo Atto per Mazzone all’Olimpico

Roma, 1997. La scena è stata drammatica e memorabile, con la Roma che si è imposta sull’Inter grazie a un rigore di Di Biagio al 44’ del primo tempo, fissando il risultato sull’1-0 in uno scontro che ha deciso la lotta per l’Europa. Nonostante le polemiche sul rigore assegnato, la vittoria ha permesso alla Roma di sperare nell’ingresso in Europa, mentre l’Inter ha dovuto fare i conti con una prestazione deludente.

Dettagli della Partita:

  • Stadio: Olimpico, Roma
  • Data: Domenica 12 maggio 1996
  • Risultato Finale: Roma 1-0 Inter
  • Marcatore: Di Biagio (44′ su rigore)
  • Arbitro: Cesari

L’Inter Sconfitta e Le Polemiche sul Rigore

La partita è stata un autentico spareggio per il sesto posto, che avrebbe garantito l’accesso alla Coppa UEFA. Il rigore trasformato da Di Biagio ha sollevato numerose polemiche. Il fallo su Totti, che ha portato all’assegnazione del penalty, è stato contestato dai giocatori e dal presidente dell’Inter, Massimo Moratti, che ha dichiarato: “Un rigore completamente inventato. Per una sfida così importante, forse era il caso di mandare un arbitro diverso”. Ma la realtà è che l’Inter non è riuscita a rispondere in campo e ha mostrato un gioco privo di grinta e determinazione, come sottolineato anche dal tecnico Roy Hodgson.

Hodgson, visibilmente deluso, ha ammesso che la sua squadra non ha fatto abbastanza, specialmente nel primo tempo, per poter contendere la partita. Nonostante i cambi effettuati, l’Inter non è riuscita a sfondare la difesa giallorossa, e la Roma ha fatto suo il match, regalandosi una speranza di qualificazione europea, anche se il destino finale sarebbe stato nelle mani dei risultati delle coppe europee.

La Festa di Mazzone e l’Addio a Giannini

Un altro momento significativo della giornata è stato l’addio di Carlo Mazzone alla panchina della Roma. Mazzone, dopo tre anni di successi e difficoltà, ha salutato il pubblico dell’Olimpico con un giro d’onore. La Curva Sud ha dedicato a Mazzone uno striscione in sua memoria: “Peppe, Carletto, l’amore non sempre paga”. Un affetto che Mazzone ha ricambiato, ringraziando tutti i tifosi che lo hanno sostenuto nei momenti difficili. Tuttavia, la giornata non è stata priva di contestazioni. Giannini, il capitano storico della Roma, nonostante i suoi 15 anni di carriera giallorossa, non ha visto il rinnovo del contratto da parte del presidente Franco Sensi, scatenando le proteste di alcuni tifosi che lo hanno contestato duramente all’ingresso degli spogliatoi.

La Prestazione della Roma

Dal punto di vista tecnico, la Roma ha mostrato una prestazione solida e concentrata. Il rigore di Di Biagio è stato l’unico gol della partita, ma la squadra ha difeso bene, impedendo all’Inter di creare occasioni pericolose. Cervone, il portiere giallorosso, è stato praticamente inoperoso, mentre in attacco, giocatori come Totti e Delvecchio hanno cercato di creare occasioni.

Le Parole di Moratti e Hodgson

Moratti, dopo la partita, ha rilasciato dichiarazioni amare, non tanto per la sconfitta in sé, ma per l’errore arbitrale che ha condizionato il risultato. La sua frustrazione era palpabile: “Aspettiamo di vedere come andranno a finire le Coppe, dopodiché ci regoleremo per l’eventuale Intertoto“, ha dichiarato, con l’Inter che sperava in un possibile ripescaggio attraverso il torneo estivo, ma l’eventuale qualificazione era ormai appesa a un filo.

Hodgson, d’altro canto, ha commentato il gioco della sua squadra, affermando: “Nel primo tempo l’Inter è mancata, non abbiamo avuto la rabbia e la determinazione che ci aspettavamo”. Aggiungendo, però, che nel secondo tempo, nonostante il tentativo di recupero, la Roma ha dimostrato più carattere e qualità.

La Prestazione dell’Inter

La squadra nerazzurra è stata protagonista di una prestazione insoddisfacente, con pochi spunti offensivi e un centrocampo che non ha saputo dominare la partita. Pagliuca, sebbene non abbia potuto fare molto sul rigore, ha effettuato alcune parate importanti, ma la sua squadra non ha mai dato l’impressione di poter ribaltare il risultato. I cambi operati da Hodgson, come l’ingresso di Carbone, non sono riusciti a cambiare l’andamento della partita, e l’Inter è stata costretta a subire la festa dei giallorossi.

Conclusioni

La Roma festeggia una vittoria fondamentale per sperare ancora in un posto in Europa, ma la vera storia della giornata è l’addio di Carlo Mazzone alla panchina giallorossa, un atto simbolico che ha segnato la fine di un ciclo. Dall’altra parte, l’Inter deve fare i conti con una stagione deludente, dove le speranze di qualificazione europea si sono infrante in una prestazione scialba e senza mordente.

Moratti e Hodgson dovranno rivedere molte cose per evitare che l’Inter si trovi in una nuova crisi, e la stagione 1997 si conclude con la delusione nerazzurra e la speranza per la Roma di un nuovo inizio.

Roma 1-0 Inter: La festa di Mazzone e la delusione dell’Inter.

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