Lega Nazionale Professionisti A
Campionato Serie A
20ª Giornata Domenica ^4 Febbraio 1996
ore 14:30 Stadio “Olimpico” Roma
LAZIO: Marchegiani, Nesta, Favalli (74′ Bergodi), Di Matteo, Negro, Chamot, Signori, Fuser, Casiraghi, Winter (46′ Marcolin), Boksic (88′ M.Esposito). A disp.: F.Mancini, Gottardi. All. Zeman.
BARI: Fontana, Mangone (75′ Ficini), Sala (46′ Ripa), Montanari, Manighetti, Gautieri, Pedone (54′ Parente), Ingesson, Gerson, Andersson, Protti. A disp.: Bigica, Annoni. All. Fascetti.
Arbitro: Tombolini (Ancona).
Marcatori: 9′ Protti (rig), 22′ Signori (rig), 26′ Signori (rig), 30′ Signori, 64′ Andersson, 78′ Boksic, 81′ Protti (rig).
Ammoniti Montanari, Protti, Mangone, Andersson.
Calci d’angolo: 7-4.
Spettatori: 35.538 con un incasso di £. 1.235.370.000.
Lazio-Bari 4-3: una partita emozionante decisa dagli errori arbitrali e dalle stelle del calcio italiano
La sfida tra Lazio e Bari, andata in scena allo Stadio Olimpico di Roma, è stata un’autentica montagna russa di emozioni, con la squadra di Zdenek Zeman che ha trionfato per 4-3 grazie a una prestazione straordinaria di Giuseppe Signori e Alen Boksic. Tuttavia, la partita è stata segnata da un arbitraggio controverso, che ha fatto discutere a lungo, con decisioni discutibili che hanno infiammato il dibattito tra tifosi e addetti ai lavori.
Un match deciso dai rigori
La partita si è aperta con una sorpresa al 9′ quando Igor Protti ha trasformato un rigore e portato il Bari in vantaggio per 0-1. Ma la Lazio non ha perso tempo e ha risposto subito, con Giuseppe Signori che ha pareggiato i conti al 22′ con un rigore ben calciato. Pochi minuti dopo, al 27′, Signori ha realizzato il secondo rigore della sua partita, portando la Lazio in vantaggio per 2-1.
La squadra di Zeman, sostenuta dal pubblico dell’Olimpico, ha continuato a dominare il gioco e al 30′ è arrivato il terzo gol, ancora una volta grazie alla freddezza di Signori, che ha siglato una tripletta di rigori in una partita che sembrava ormai in controllo della Lazio.
Le polemiche per le decisioni arbitrali
La partita non è stata però priva di polemiche. L’arbitro Daniele Tombolini è stato al centro di numerosi episodi controversi. In particolare, la decisione di non espellere il portiere del Bari Fontana dopo un’uscita fuori area con la mano è sembrata una svista clamorosa. Tombolini, infatti, non ha visto il fallo e, nonostante le proteste di Casiraghi, ha deciso di non estrarre il cartellino rosso, creando una situazione di frustrazione per i giocatori del Bari e per il tecnico Eugenio Fascetti.
La reazione del Bari
Nel secondo tempo, il Bari ha cercato di reagire. Al 55′, Kennet Andersson ha accorciato le distanze segnando il gol del 3-2, riaccendendo le speranze di pareggio. Tuttavia, la Lazio non si è fatta intimidire e ha risposto con un altro grande gol, questa volta di Alen Boksic al 79′, che ha portato il punteggio sul 4-2.
Il Bari non si è dato per vinto e ha continuato a combattere. Al 81′, Igor Protti ha siglato il suo secondo rigore della partita, accorciando ulteriormente le distanze e portando il risultato sul 4-3. Nonostante gli sforzi finali, il Bari non è riuscito a trovare il gol del pareggio, complicato ulteriormente dall’espulsione di Marcello Montanari al 85′ per un fallo da ultimo uomo.
Il trionfo della Lazio
La Lazio ha saputo gestire il vantaggio nei minuti finali e, nonostante l’intensità dell’assalto barese, è riuscita a mantenere il risultato, conquistando così tre punti fondamentali. La vittoria permette alla Lazio di salire a quota 32 punti, continuando la sua corsa verso i vertici della classifica di Serie A.
La prestazione di Signori e Boksic
Il match ha visto protagonisti assoluti Giuseppe Signori e Alen Boksic. Signori, con la sua tripletta di rigori, ha dimostrato ancora una volta di essere uno degli attaccanti più letali del campionato, scavalcando Long John Chinaglia nella classifica dei gol segnati con la maglia biancoceleste. Dall’altra parte, Alen Boksic ha offerto una prestazione di altissimo livello, con il gol del 4-2 che ha messo definitivamente in ghiaccio il risultato.
La reazione di Fascetti
Il tecnico del Bari, Eugenio Fascetti, ha commentato la partita con rammarico, dichiarando che la sua squadra avrebbe meritato di non perdere. Tuttavia, non ha potuto fare a meno di lamentarsi delle decisioni arbitrali che hanno condizionato l’andamento del match. In particolare, ha sottolineato come la decisione di Tombolini di non espellere Fontana abbia influito sul risultato finale.
Conclusioni: una vittoria sofferta ma meritata
La Lazio ha conquistato una vittoria fondamentale contro un Bari che, nonostante la sconfitta, ha dato del filo da torcere agli avversari. Il match ha offerto spettacolo, emozioni e soprattutto un clima di forte tensione dovuto a decisioni arbitrali controverse che rimarranno al centro dei dibattiti per molto tempo.
La Lazio, grazie ai gol di Signori e Boksic, continua la sua lotta per un posto in Europa, mentre il Bari dovrà riflettere sugli errori e sulle difficoltà in fase difensiva, cercando di migliorare per evitare la retrocessione a fine stagione.
Con questo successo, la Lazio ha dimostrato di avere la forza di recuperare in partite difficili, mentre il Bari ha mostrato cuore, ma è stato punito dalle imprecisioni sotto porta e da un arbitraggio che ha influito in modo decisivo sugli sviluppi del match.
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Bari stagione 1995-1996