Lega Nazionale Professionisti A
Campionato Serie A
^8ª Giornata Domenica ^3 Novembre 1996
ore 14:30 Stadio “Luigi Ferraris” Genova
Sampdoria: Ferron Fabrizio, Mihajlovic Sinisa (39′ st Dieng), Sacchetti Stefano, Pesaresi Emanuele, Mannini Moreno, Franceschetti Marco (11′ st Invernizzi), Karembeu Christian, Laigle Pierre, Veron Juan Sebastian, Carparelli Marco (25′ st Salsano), Mancini Roberto
Panchina: Sereni Matteo, Dieng Oumar, Invernizzi Giovanni, Salsano Fausto, Vergassola Simone, Evani Alberigo, Montella Vincenzo
Allenatore: Spinosi Luciano
Piacenza: Taibi Massimo, Conte Mirko (16′ st Tramezzani), Lucci Settimio, Polonia Cleto, Pari Fausto, Valoti Aladino, Scienza Giuseppe, Valtolina Fabian Natale, Di Francesco Eusebio, Luiso Pasquale, Piovani Giampietro (16′ st Tentoni)
Panchina: Marcon Sergio, Tramezzani Paolo, Maccoppi Stefano, Delli Carri Daniele, Pin Gabriele, Moretti Daniele, Tentoni Andrea
Allenatore: Mutti Bortolo
Marcatori:
34′ st: Mancini (Sampdoria)
16′ pt: Mancini (Sampdoria)
^8′ st: Carparelli (Sampdoria)
Roberto Mancini e la Sua Magia a Marassi: Un’Indimenticabile Partita con la Sampdoria
Nel giorno della sua 400ª partita con la Sampdoria, Roberto Mancini regala una delle performance più memorabili della sua carriera. Con due gol straordinari, il capitano blucerchiato incanta il pubblico di Marassi e guida la Sampdoria a una vittoria senza appello contro il Piacenza, con un 3-0 che resterà impresso nella storia del club e nella memoria di ogni tifoso.
Un Inizio Indimenticabile: Il Capolavoro di Mancini
Fin dai primi minuti, la Sampdoria si mostra determinata a fare di questa partita un tributo al suo capitano. Roberto Mancini, con la sua classe immensa, prende in mano la partita e dà il via alla sua giornata da protagonista. Al 16’ del primo tempo, è il giovane Marco Carparelli a smarcare il capitano, il quale si trova al posto giusto per raccogliere il pallone e, con un tocco a seguire, supera il portiere del Piacenza, Taibi, per segnare un gol che fa esplodere lo stadio. Un gesto tecnico straordinario che incanta i tifosi blucerchiati e che apre la strada a una vittoria senza discussioni.
Il Raddoppio: Un Gol da Campione
Il Piacenza, stordito dalla bellezza del primo gol, non riesce a reagire. Mancini, ispirato come non mai, sigla il suo secondo gol al 34′ del secondo tempo, chiudendo di fatto la partita. Una realizzazione che nasce ancora una volta da un’azione corale e da un’ispirazione che solo i grandi campioni sanno avere. Il Piacenza, che non è mai riuscito a trovare il ritmo giusto per opporsi alla forza della Sampdoria, si arrende senza possibilità di replica. La partita si trasforma in un tributo a Mancini, che dimostra ancora una volta di essere il cuore pulsante della squadra.
Il Contributo della Squadra: Un Gioco Corale
Quella contro il Piacenza non è solo la partita di Mancini, ma è il riflesso di una squadra che gioca tutta per il suo capitano. Ogni giocatore, dal portiere Ferron ai difensori Mihajlovic, Sacchetti e Pesaresi, fino ai centrocampisti Veron e Karembeu, si dedica anima e corpo per garantire che Roberto Mancini possa giocare al massimo delle sue potenzialità. La squadra si fa in quattro per offrire al capitano una giornata serena, mentre il Piacenza, pur con la buona volontà di mutare le sorti del match, non riesce a contrastare il talento smisurato del capitano blucerchiato.
Un Giorno Speciale per Mancini e per la Sampdoria
Per Mancini, quella contro il Piacenza è probabilmente l’ultima partita con la maglia della Sampdoria, e sicuramente una delle sue migliori prestazioni in carriera. Con questi due gol e con la sua leadership, il capitano blucerchiato lascia un segno indelebile nella storia del club e dei suoi tifosi. L’abilità nel trasformare ogni palla in un’opera d’arte calcistica rende questa giornata unica, una celebrazione della sua classe e della sua dedizione alla maglia della Sampdoria.
Conclusione: La Grandezza di Roberto Mancini
La partita Sampdoria-Piacenza non è solo una vittoria, ma un atto di amore e di gratitudine nei confronti di uno dei più grandi talenti che la Serie A abbia mai avuto. Roberto Mancini, con la sua classe immensa, lascia un’eredità indelebile nella storia della Sampdoria. Ogni tifoso blucerchiato ricorderà per sempre il 16 marzo 1997 come il giorno in cui il capitano ha scritto un capitolo magico della sua carriera, regalando a Marassi una delle sue più belle esibizioni in campo.
Cliccate sulla foto per ingrandirla e scorrete con il dito
Cliccate sui link per vedere le altre partite della stagione di
Sampdoria stagione 1996-1997
Piacenza stagione 1996-1997